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Comune, cambia l’imposta di soggiorno

Con una delibera la Giunta ha deciso di rideterminare l’imposta di soggiorno, a partire dal prossimo 1 giugno 2015, come annunciato alle associazioni degli albergatori nel corso della riunione del 16 Aprile. “Con l’introduzione dell’imposta di soggiorno – sottolinea l’Assessore al Turismo Cristiano Casa – nel 2014 abbiamo portato nelle casse comunali quasi 700 mila euro, che abbiamo completamente reinvestito in attività turistiche, culturali e di promozione del territorio. E’ stata una scommessa che nel 2014 abbiamo ampiamente vinto, visti i continui aumenti di arrivi e presenze nella nostra città. Questo adeguamento dell’importo dell’imposta di soggiorno si è reso necessario anche per i continui tagli che il Governo sta attuando sul bilancio del Comune di Parma che sono in netto contrasto con la nostra volontà di fare di Parma una realtà ancora più attrattiva e ancora più competitiva. Peraltro – aggiunge l’assessore – i nuovi importi sono in sostanziale allineamento con gli altri capoluoghi della regione”.

Sempre con riferimento all’imposta di soggiorno, l’Amministrazione Comunale ha stipulato un accordo con le associazioni di categoria dei taxi (URITAXI, A.P.L.A e C.N.A) che prevede, nei giorni festivi, per tutti i clienti che esibiranno la ricevuta/fattura relativa al pagamento della tassa di soggiorno presso una struttura ricettiva del Comune di Parma lo sconto del 100% sulla tariffa della chiamata a domicilio. Questo significa, per esempio, che un turista che pernotterà a Parma nel weekend, chiamando un taxi la domenica e presentando la ricevuta dell’albergo attestante il pagamento dell’imposta di soggiorno, avrà automaticamente uno sconto di € 1,70. “Credo sia doveroso ringraziare le associazioni di categoria dei taxi – riprende l’Assessore Casa – per avere ben compreso l’importanza dello sviluppo turistico per la nostra città e per la disponibilità dimostrata con questa iniziativa.”

Come cambia nello specifico l’imposta di soggiorno

Classificazione strutture ricettive (L.R. 28 luglio 2004, n. 16)

Importo attuale

Nuovo importo

Alberghi1 a 4 stelle, 4 stelle superior, 5 stelle e 5 stelle lusso

Residenze turistico-alberghiere (R.T.A. – Residence)2 a 4 stelle

Case e appartamenti vacanze (C.A.V. – gestione imprenditoriale)3 a 4 soli

Strutture agrituristiche4 a 5 margherite

2,00

3,00

Alberghi a 3 stelle e 3 stelle superior

Residenze turistico-alberghiere (R.T.A. – Residence) a 3 stelle

Case e appartamenti vacanza (gestione imprenditoriale) a 3 soli

Strutture agrituristiche a 3-4 margherite

Campeggi5 e Villaggi turistici6 a 3-4 stelle

1,00

1,50

Alberghi a 1 e 2 stelle

Residenze turistico-alberghiere (R.T.A. – Residence) a 2 stelle

Case e appartamenti vacanze (gestione imprenditoriale) a 2 soli

0,50

0,75

Case per ferie, ostelli, affittacamere (room & breakfast, locande)

Case e appartamenti per vacanza (gestione non imprenditoriale)

Appartamenti ammobiliati per uso turistico

Strutture ricettive all’aria aperta non aperte al pubblico

Attività saltuaria di alloggio e prima colazione (B&B)

Strutture agrituristiche e strutture per il turismo rurale

0,50

0,75

 

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