Il consigliere comunale Roberto Ghiretti interviene sulla questione dei parcheggi, dibattuta anche nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale: “Che questa giunta non abba tra le priorità il tema della mobilità risulta evidente dai pochi progetti suoi (e non ereditati dalla precedente amministrazione) e dalla proposta di una maggiore pedonalizzazione del centro storico, impraticabile senza un piano parcheggi efficiente come quello di Verona”.
“Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale il sindaco Pizzarotti, rispondendo a una mia comunicazione sul tema parcheggi, spiegava per giustificare l’ennesimo bando andato deserto, quello relativo al parcheggio da 250 posti in zona stazione, che affidare la gestione di un parcheggio non è mica come vendere un chiosco. Mi permetto di dissentire. A mio modesto parere un parcheggio al di sotto della stazione ferroviaria, da sempre in crisi endemica di stalli per la sosta, dovrebbe essere più che appetibile e non dovrebbe certo avere problemi nel trovare un gestore interessato. Di fatto si è inaugurata la stazione ma ci si è disinteressati del tema accessibilità con il risultato che è impossibile parcheggiare e nel migliore dei casi bisogna appoggiarsi sul Duc, i cui orari non sempre sono compatibili con le esigenze dei viaggiatori. Tutto questo mi fa sospettare che il problema si nasconda tra le pieghe del bando stesso, le cui richieste potrebbero non essere compatibili con l’attuale situazione di mercato. Per carità, un bando andato deserto non dovrebbe essere certo un caso ‘politico’, il fatto è che questa amministrazione pare essere abbonata a questo genere di figure”.
Ad esempio, prosegue Ghiretti, “Per trovare un gestore del parcheggio di via Lombardia ce ne sono voluti due di bandi, con il risultato che l’opera, che doveva essere pronta nell’autunno del 2013, aprirà il prossimo 4 maggio. Del parcheggio di fronte al Ponte Nord non si sa più nulla, mentre di quello annunciato sotto via Rastelli poco si sa se non che dovrebbe essere pronto entro l’estate e da lì partirà, sempre che si rispettino i tempi di consegna dell’opera, un nuovo calvario per individuarne il gestore.”
“Che questa Giunta non abbia tra le proprie priorità il tema della mobilità risulta abbastanza evidente dall’analisi del poco che si è fatto in questi tre anni. Di progetti propri e non ereditati dalla precedente amministrazione ne ho visti pochi, se si escludono qualche corsia preferenziale per gli autobus e la pista ciclabile del Campus, i cui lavori dovevano partire nell’estate dell’anno scorso e la cui consegna è anche questa prevista per quest’estate. Vedremo. Il disinteresse per parcheggi e mobilità preoccupa soprattutto alla luce del fatto che si continua a rilanciare il tema di una sempre maggiore pedonalizzazione del centro storico. In linea di principio potrei essere anche d’accordo se non fosse che nelle città in cui questo tipo di progetti ha funzionato, Verona per citarne una, si è predisposto un piano parcheggi efficiente e adeguato al quale sono state affiancate politiche per la sicurezza efficaci che evitassero la progressiva ghettizzazione dei centri storici. Alla luce di quanto visto finora – conclude il consigliere – lascio ai lettori immaginare cosa potrebbe succedere se si procedesse con una pedonalizzazione diffusa del centro”.