Non c’è pace…per Parma Infanzia. Dopo le polemiche, le manifestazioni di piazza e la pace armata raggiunta nell’ultimo consiglio comunale, venerdì si è tenuta una doppia commissione consiliare. Argomenti, ParmaInfanzia, appunto, ma anche la casa della Musica.
A proposito della Casa della Musica, fissati gli obiettivi per il 2014: valorizzare il patrimonio musicale e diffonderlo soprattutto tra i giovani per accrescerne la cultura e introdurre un’attività di laboratorio per gli studenti. Che potranno accedere a 3 musei e 2 sale concerti, oltre al rinnovato archivio del Teatro Regio per una cultura musicale tutta targata Parma.
Ed ecco, Parma Infanzia.
L’assessore al Bilancio Ferretti ha chiesto ad una società esterna la valutazione della stessa, considerata l’imminente scadenza del bando.
“L’ho fatto per potere ipotizzare almeno 3 scenari per il futuro” – spiega Ferretti. “Il valore stimato è di 2 milioni e 999 mila euro, calcolando che il 51% appartiene al socio di maggioranza, il valore delle azioni di Proges al 31.12.2014 risulta essere di 1.070 mila euro.
Su questa base sono possibili 3 scenari;
a) Una reinternalizzazione dei servizi educativi al Comune di Parma, col passaggio di un ulteriore 2% delle quote al comune;
b) Una liquidazione lasciando libero lo spazio per ogni singolo appalto;
c) La continuità di Parma Infanzia.
“Stiamo valutando ogni scenario e sceglieremo al meglio” – chiude ‘assessore.
Chissà perché dall’Aula della commissione escono tutti abbastanza convinti che la spunterà, nuovamente e come sempre, Proges, con una continuità di appalto…