Home » Cronaca » Consiglio Comunale: scuola, disabili, Parma Calcio e Aeroporto. Tanto per cambiare

Consiglio Comunale: scuola, disabili, Parma Calcio e Aeroporto. Tanto per cambiare

In consiglio comunale si torna sui temi caldi degli ultimi mesi: la scuola e i fondi per la gestione dell’istruzione ai disabili, i debiti del Parma calcio col Comune di Parma, il Verdi che rischia di prendere il volo, anzi, volatilizzarsi.

I Genitori Infuriati prima gridano “Vergogna”, poi il Consiglio sottoscrive un documento unico che prevede due anni di sostegno per i disabili ed accontenta maggioranza e opposizione.

Cattabiani (CP) lamenta nuovamente il debito del Parma Calcio nei confronti del Comune: sono 1,4 milioni ma si sta tentando il rientro.

 

SCUOLA E DISABILI

Apre Pellacini, (Udc). Argomento: la riforma scolastica e la chiusura di tre asili. Risponde il delegato Nicoletta Paci elencando le scuole interessate: “Girotondo verrà chiuso, Arcobaleno convertito in scuola dell’infanzia, Albero parlante continua a funzionare privatamente, Bolle di sapone e Tartaruga passano a gestione esternalizzata.Tutto ciò a partire dal primo settembre”.

Mormora e borbotta bisbigliando la delegazione di “genitori infuriati” appollaiata in platea. Si infuria Pellacini: “La macelleria sociale qui non è contemplata. Tenetene conto”.

Sulla scuola interviene anche Bizzi: “Avete tradito il mandato con cui siete stati eletti, e procedete in continuità con l’assessore Bernini”, dice rivolto alla Giunta. Applausi dal pubblico dei “Genitori infuriati”. Replica duro il sindaco Pizzarotti: “Anche Renzi allora è d’accordo con Bernini – dice rivolto al democratico – visto che taglia le risorse: a questo proposito verrà fatta una manifestazione contro il prossimo 5 di maggio. Noi porteremo la maggioranza pubblica a Parma Infanzia quando qualcuno ci darà questi strumenti che ora non ci sono”.

“Vergogna” è il coro dei “Genitori infuriati” mentre lasciano l’aula dell’assise.

“Io mi vergogno” dice Fabrizio Savani , M5S, sul sostegno ai disabili. “Personalmente io provo un senso di vergogna perché come consigliere comunale mi sento partecipe alla cosa pubblica. Sento un forte disagio a star qua e vedere persone che sono nauseate, esacerbate, arrabbiate con noi e con la pubblica amministrazione in genere perché si vedono denigrati e offesi nella tutela del loro diritto. Qui ci sono i colori di una tragedia, di una situazione che provoca disagio a tutti. C’è una mancanza di empatia. Io rinuncerei a una fermata dell’autobus, a una potatura dell’erba per tutelare sempre di più queste fasce deboli”.

Più pesanti ancora le parole di Mauro Nuzzo: il consigliere ex 5 Stelle, ora in gruppo misto, interviene a gamba tesa. “Se si tagliano i servizi per i disabili io sto con l’opposizione, un’alternativa ai tagli si può trovare se c’è la volontà di tutti”.

DOPO LUNGA DISCUSSIONE L’INTESA –  Dopo ore di discussione si  raggiunge l’intesa tra maggioranza e opposizione: un documento unico che garantirà due anni (uno più uno) di sostegno scolastico ai disabili e il fabbisogno coperto per tutto il periodo, a cominciare dall’avvio del prossimo anno scolastico. Verrà inoltre verrà indetto un bando di gara e il servizio non andrà in accreditamento.

“La vittoria è innanzitutto delle famiglie”, commentano  Guarnieri e Nuzzo. Soddisfatto l’intero consiglio. Pizzarotti ringrazia tutti: questa mozione condivisa esempio di civiltà, unione d’intenti e buona politica a favore della città”.

La mozione passa con 29 voti a favore su 29 consiglieri presenti, nessun contrario, nessun astenuto, un lungo applauso, tarallucci e vino per tutti.

 

PARMA FC

Franco Cattabiani, storico vice di Elvio Ubaldi, non molla e ritorna sui debiti del Parma Fc col Comune di Parma, tema da lui stesso già proposto negli ultime sedute di consiglio comunale.

Il Parma Calcio ha un debito di 1,4 milioni di euro  nei confronti del Comune formatosi dal 2012. Le partecipate e i loro cda – interviene il civico – si sono mosse in modo disorganizzato. Tep si è mossa con irruenza rescindendo il contratto e Parma Infrastrutture invece disinteressandosene. Le dilazioni concesse al Parma Calcio, attraverso un credito concesso con denaro pubblico, sono inconcepibili, cosa vuole fare il comune”?

Risponde l’assessore al Bilancio Marco Ferretti: “Stiamo parlando di crediti e di società molto diverse: crediti per pubblicità (Parma Gestione Entrate), crediti per un servizio di trasporto (Tep) e di locazione (Parma Infrastrutture). Per questo saranno fatte azioni differenti. Non è stata Tep ma il Parma Calcio a decidere di interrompere il servizio. Concesso credito con denaro pubblico? È stato un do ut des: il Comune in passato per alcuni anni ha usato le imprese come banca. È una situazione che noi stiamo cercando di risanare”.

Ma Cattabiani non ci sta e attacca: “Questa Giunta è forte con i deboli, quando si tratta di riscuotere l’Imu e la Tasi, mentre con i forti è più disinteressata”.

 

 AEROPORTO 

L’ultima mozione, quando l’ora della cena è imminente e quella dell’aperitivo quasi passata, riguarda lo scalo parmigiano. Pizzarotti relaziona sulle ultime novità di cui ha parlato in regione col presidente Bonaccini:  chiedere al Governo di venire inseriti nella lista di società estere interessanti che acquisiscano beni in Italia oppure avere la possibilità, se lo scalo dovesse essere messo in liquidazione, di un po’ di tempo per riattivare l’aeroporto senza perdere il lavoro fatto all’interno del piano strategico”.

La minoranza invita il sindaco a percorrere ogni strada per salvare il Verdi, sempre meno salvabile dopo il crollo della trattativa coi cinesi.

Dalla minoranza sottolineano come sia importante fare il possibile per non perdere lo scalo, soprattutto adesso che inizia Expo a Milano. Replica Pizzarotti con una richiesta: “Potremmo fare da sponda per Bergamo e Bologna. Quello che vi chiedo è di riuscire a dialogare in modo sereno sulle eventuali opere da fare, se necessarie, per il futuro dello scalo”.

La mozione sul futuro del Verdi passa con 23 voti a favore su 23 votanti. 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*