Egregio signor sindaco, siamo un gruppo di mamme di figli disabili, le facciamo presente del nostro disagio che da mesi ci sta procurando nell’incertezza futura nell’educazione scolastica dei nostri figli. Alla fine di novembre ci è stata data la notizia che non ha rinnovato il bando per l’integrazione scolastica e arrivare a non avere nessuna certezza che ci possa essere una continuità.
Ha cominciato in dicembre a tagliare del 25% che poi è diminuito all’11% e grazie a gennaio alla fiaccolata di 2000 persone a cui anche noi abbiamo preso parte, ci ha prorogato fino a giugno gli educatori e confermato i centri estivi. Da precisare che ciò che abbiamo ottenuto finora, rientra nei nostri diritti e non per concessione benevola di nessuno. Rispetto le notizie che circolano sull’accreditamento, hanno generato per noi tutti, confusione e preoccupazione, perché non ci sono notizie certe ne nulla di scritto.
Questo comportamento non tiene nella giusta considerazione le esigenze dei nostri figli e gli sforzi che quotidianamente sostengono. Mettendo in discussione l’educatore persona professionalmente preparata, che possono aiutarli a raggiungere i loro obbiettivi, li priva di figure fondamentali per la loro crescita e della relazione affettiva che si instaura con loro.
Per questi motivi è indispensabile la continuità del servizio il bando biennale con lo stesso educatore. Inoltre anche per noi genitori il rapporto di fiducia che si instaura, alleggerisce il nostro carico che abbiamo tutti i giorni.
Certi che prenderà in considerazione questa delicata situazione, rimaniamo in attesa di buone notizie concrete al più presto e non dire sempre che non ci sono i soldi e che colpa di Roma…non ci crediamo più e alla luce di notizie i soldi da Roma SONO STATI DATI non ci sono più scuse attendiamo quello che abbiamo chiesto noi il bando biennale che si poteva già fare ma pensiamo che è stata più una scelta politica che altro.
Le mamme Mariangela Alberti, Oxana Trombetti, Dorotea Balsamo, Anna Di Grazia, M. Pia Delbono.