Castelnuovo, la scuola diventa un rifugio per profughi. E noi paghiamo

Lo ha detto anche l’Onu: l’Italia è sottoposta a una pressione migratoria insostenibile, aiutiamola. Ma intanto qui coi barconi arrivano, e da qualche parte vanno messi. Parma compresa: l’ondata di migranti che ha preso d’assalto negli ultimi giorni le coste italiane porterà a un aumento anche dei profughi ospitati nella provincia di Parma, 315 fino alla settimana scorsa.

Una trentina sono quelli già arrivati un paio di giorni fa, altrettanti arriveranno.

Così servono nuovi locali ove alloggiare questi fantasmi senza nome ne passato, alla ricerca di futuro. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato la cessione in comodato gratuito alla Prefettura dell’edificio dell’ex scuola elementare di Castelnuovo, sulla provinciale di Baganzola verso Vicomero.

L’ex scuola, sfollata da un’invasione rom e ristrutturata, ad oggi è vuota e ora verrà destinata a luogo di accoglienza per i profughi richiedenti asilo. La cessione in comodato fra i due enti è stata definita in quanto l’edificio necessita di lavori di sistemazione per un costo di circa 50 mila euro che il Comune non ha e che potranno invece ora appaltati direttamente dalla Prefettura grazie a fondi stanziati dal Governo per l’emergenza profughi.

La prefettura dal canto suo garantisce che la situazione è tranquilla, il flusso migratorio regolato ed era previsto fin dall’estate di adibire la scuola a stallo per i profughi.

Chissà cosa ne penseranno gli abitanti della zona, gli impresari che hanno costruito poco lontano e cercano di vendere, i genitori che sognavano la scuola si popolasse della grida dei loro figli, di questa situazione tranquilla.

Chissà cosa ne pensa chi paga le tasse per vedersi la città invasa di odori inusuali, disperati senza arte ne parte destinati a vivere di stenti, furterelli, malversazioni è accattonaggio.