Benvenuta Lucia, nuova cittadina di Parma

Parma ha da oggi una cittadina in più. E’ Lucia Annibali, la giovane avvocatessa marchigiana, sfregiata con l’acido nell’aprile 2013, quando aveva 35 anni, da due uomini mandati dall’ex fidanzato, che è stata curata presso il centro grandi ustionati di Parma.
 Lucia Annibali, con il volto sofferente deturpato dall’acido, ha condotto la sua battaglia pubblicamente, con coraggio e determinazione, ed è divenuta un simbolo delle donne che si ribellano contro ogni tipo di violenza e sopraffazione, tanto da essere nominata Cavaliere della Repubblica nella Giornata internazionale  contro la violenza sulle donne.

Ora il Consiglio Comunale di Parma, su proposta formalizzata dal Presidente Marco Vagnozzi, condivisa con i capigruppo, le ha conferito in una solenne cerimonia, durante la seduta del Consiglio, la cittadinanza onoraria di Parma  “per la sua forte ed autentica testimonianza di una grande dignità personale e sociale che si riconferma di fronte alle offese, per il coraggio, la determinazione, la dignità con cui ha reagito alle gravi conseguenze fisiche dell’ignobile aggressione subita”.

In questi due anni di assidua frequentazione della nostra città, Lucia si è già sentita un po’ parmigiana: “Grazie a tutti – ha detto Lucia Annibali durante la cerimonia – sono contenta ed emozionata per questo riconoscimento. Voglio dire ancora una volta grazie a questa città che mi ha curato e accolto in un momento brutto della mia vita e lo ha trasformato in un momento prezioso. Sono onorata di far parte di una città entrata da tempo nel mio cuore”.

L’intervento del sindaco per il conferimento della cittadinanza onoraria a Lucia Annibali

“Oggi è un grande giorno per la città. Quando si conferisce una cittadinanza onoraria, vuol dire che una persona, in modo particolare e attraverso il suo esempio, ha infranto la quotidianità della storia. Ne ha spezzato la consuetudine dando di sé un’immagine di esempio morale, etico e storico. Chi rappresenta un simbolo nella lotta costante per il progresso della società, merita la cittadinanza onoraria di Parma. Chi costituisce un esempio granitico di dignità, o chi durante il suo percorso di vita dimostra di essere espressione dei valori più alti per la nostra Comunità, quali la giustizia, l’uguaglianza e la libertà, merita la cittadinanza onoraria di Parma. Chi in un percorso di sofferenza esteriore e interiore vince la sua battaglia personale, e quindi dimostra di essere esempio di speranza e forza, merita la cittadinanza onoraria di Parma.


Lucia, è un onore averti qui, per noi rappresenti tutte queste cose: lotta contro ogni violenza, speranza in una società più giusta, forza d’animo e dignità, giustizia che prevale sull’ingiustizia, uguaglianza, e progresso, se il tuo esempio serve per smuovere le coscienze. Oggi Parma è una Comunità più numerosa: conta una cittadina in più. Negli anni che hai frequentato la città, è stato bello vedere quanto Parma ti abbia dimostrato affetto, e quanto tu abbia dimostrato affetto verso i parmigiani e la città.

Per noi l’essere Comunità vuol dire proprio questo: sentirsi parte integrante di un mondo, pur piccolo ma organico, in cui le differenze sono considerate un valore e non una discriminante, e dove ognuno sa di essere importante. Parma sarà la tua casa quando sentirai il bisogno di sentirti in famiglia, il tuo rifugio quando chiederai protezione e sostegno, la tua isola felice quando vorrai vivere momenti spensierati.

La tua storia ha profondamente colpito il Paese. È stata una storia che, ancora una volta, ci ha detto cosa sono la violenza e la prepotenza, e di quanto esse possano cambiare la vita di una persona. La tua storia ha dimostrato all’Italia che la lotta contro la violenza di genere non è ancora finita, che l’emancipazione contro ogni discriminazione non è stata ancora conquistata, e che non può esserlo, perché il cammino verso il progresso è una marcia costante. È una marcia che non può avere mai termine.

Nel corso degli anni, come donne e uomini, come comunità, possiamo raggiungere delle tappe importanti, questo sì, ma il cammino continuerà. Lucia, in questa marcia senza fine Parma vuole camminare al tuo fianco. Vogliamo ribadire qui, con ancora più convinzione, che la violenza è il rifugio degli inetti, e in particolare la violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.

Oggi Parma ha una cittadina in più – ha concluso il sindaco – La violenza sulle donne è la più vergognosa violazione dei diritti umani, la lotta contro la violenza di genere non è mai finita, anzi è una marcia costante e senza fine e il suo esempio morale ed etico serve a smuovere le coscienze. Parma – ha aggiunto Pizzarotti rivolgendosi alla nuova cittadina – sarà sempre la tua casa, il tuo rifugio, la tua isola felice”.