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Dall’Olio: “Il bilancio del comune è’ attivo, BASTA TAGLI”

Nicola Dall’Olio, capogruppo Pd e consigliere comunale, ritiene che “da una prima analisi del bilancio consuntivo 2014 il comune ha speso meno di quanto è entrato“.

“Viste le risorse per il welfare messe in luce dal Documento di Economia e Finanza del governo e la riforma del sistema delle scuole per l’infanzia che il Governo sta per varare, l’amministrazione comunale deve indire una gara pluriennale per il servizio integrativo disabili e mettere la parola fine alle ‘riorganizzazioni’ dei servizi educativi”.

“Da quando si è insediato, il Sindaco non fa che piangere miseria e prendersela sempre con i tagli del governo, ma da una prima analisi del bilancio consuntivo 2014 ci troviamo di fronte a un bilancio da record per entrate correnti e avanzo di amministrazione. Nel 2014 il totale delle entrate correnti, derivanti da tasse, trasferimenti statali e regionali e tariffe per servizi è stato di 239 milioni di euro, 10 milioni in più rispetto al 2013. L’avanzo di amministrazione a fine anno risulta di 26,6 milioni di euro, di cui 12 milioni di avanzo di competenza. Significa che il Comune ha speso per servizi ed investimenti meno di quanto è entrato dalle tasse e dalle rette che pagano i cittadini. E significa che le risorse per garantire i servizi essenziali, dalle scuole per l’infanzia al servizio di integrazione scolastica, c’erano e ci sono, senza bisogno di fare tagli e di inventarsi improvvisate ‘riorganizzazioni’.

Lo scompiglio e la preoccupazione generati in questi mesi tra famiglie ed educatori dai tagli paventati dall’amministrazione comunale era pertanto evitabile. Pizzarotti ha accusato i cittadini che protestavano di essere strumentalizzati. Ma qui la vera strumentalizzazione l’ha fatta solo Pizzarotti che ha cercato di usare le utenze più deboli per fini di propaganda e polemica politica nazionale e per nascondere la propria incapacità amministrativa.

Viste anche le nuove disponibilità di risorse per il welfare messe in luce dal Documento di Economia e Finanza del governo, è venuto il momento per l’amministrazione comunale di mettere la parola fine a tutto quanto messo strumentalmente in moto da novembre a questa parte. Si provveda al più presto ad indire una gara pluriennale per il servizio integrativo disabili. E si fermi la ‘riorganizzazione’ dei nidi, tanto più inopportuna se si pensa che il governo sta per varare una riforma del sistema delle scuole per l’infanzia che dovrebbe portare un maggior impegno di risorse da parte statale. Gli alibi sono finiti.”

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