Sono giorni, anzi settimane, decisive, per il futuro del Parma Calcio.
Da una parte prosegue incessante l’attività dei due curatori fallimentari, Anedda e Guiotto, tra numeri e appuntamenti, dall’altra “fioriscono” cordate interessate all’acquisto del club.
Francesca Devincenzi
Otto aprile: è questa la data ultima per Angelo Anedda e Alberto Guiotto per consegnare al tribunale la perizia di stima della società. Il 15 aprile si deciderà se ci saranno le risorse per arrivare fino a fine campionato con l’esercizio provvisorio, mentre il 21 maggio ci sarà la verifica dello stato passivo. Tre date importanti, ma non le uniche.
Perchè i due curatori questa mattina hanno incontrato alcuni emissari della Lega Calcio, domani faranno lo stesso con alcuni delegati Aic, mentre l’incontro con Tavecchio è fissato per giovedì.
Con l’Aic verrà probabilmente discussa la situazione legata al debito sportivo e alle strategie per ridurlo, mentre con Tavecchio probabilmente si approfondirà il futuro della società ed il contatto col fondo canadese Gem, secondo il numero uno della Figc interessato all’acquisizione del Parma.
Probabilmente giovedì sera si saprà qualcosa di più, mentre venerdì la squadra partirà per Milano in vista di Inter – Parma in programma sabato pomeriggio.
LE CORDATE – Oltre al fantomatico fondo Gem, è risaputo, vi è l’arcimenzionata cordata composta da innumerevoli imprenditori parmigiani decisi però a ripartire dalla D, salvo particolari convergenze non rendano la B appetibile ed economicamente fattibile.
Ora, la novità, sarebbe l’interessamento di Ermes Foglia, ex presidente gialloblù.
Lo rivela Gabriele Majo, direttore di www.stadiotardini.it, che spiega come a tirare le fila di questi movimenti “pro-Parma” vi sia Giorgio Orlandini, ex potentissimo segretario dell’Upi e già autore del salvataggio dopo il fallimento del 1968 e come Ermes Foglia stia incontrando gli esponenti del tifo organizzato per una sorta di “azionariato parziale”.
Ergo, obiettivo serie B, con una parte composta da imprenditori ed una da azionariato popolare dei tifosi.
Sicuramente la strada da percorrere non sarà breve, e nemmeno in discesa, ma è un inizio. Saranno le prossime tappe a dire se è una via percorribile, per quale categoria e a quali condizioni.