“Definiscono un taglio drastico una riorganizzazione dell’1,7% sulla spesa di quest’anno dovuta ai tagli di Roma, ma quando il loro governo ha prelevato 20 milioni di euro ai parmigiani nessuno li ha sentiti fiatare. Lo sapevano, ma si sono ben guardati dal venire in piazza per difendere il Comune, come invece avviene in altre città”.
E’ il messaggio che il sindaco Federico Pizzarotti manda ai sindacati, che sabato mattina hanno organizzato la protesta in piazza Garibaldi.
“Mi pare pretestuoso – continua Pizzarotti – protestare quando sono stati trovati i fondi per i disabili, non certo con il loro supporto, ed è stata garantita l’occupazione degli educatori. Ed è pretestuoso anche portare in piazza problematiche così diverse come Regio e Aeroporto, mettendo nel calderone della protesta argomenti e contrattazioni completamente differenti, con risultati peraltro non certo eclatanti.
Chiedono dialogo? Era già fissato da settimane un incontro per il giorno 1 aprile. A questo punto non serve più. L’incontro non lo faremo perché hanno già scelto la strada da percorrere, che non è quella del dialogo. Aspetteremo che portino proposte concrete, e non la demagogia dei loro volantini, perché il bilancio lo si porta avanti con risorse certe e scelte che devono tenere conto della vita di una città intera.
Paradossale che si manifesti prima di sedersi al tavolo: se vogliono fare politica, bene, si assumono la responsabilità di strumentalizzare persone e servizi. Noi lavoriamo sull’assistenza ai disabili, sulle scuole, sul teatro per garantire i servizi sopperendo alle mancanze del governo, mentre finora i sindacati li ho solo sentiti parlare”.