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Consiglio Comunale: aeroporto e urbanistica tengono banco

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Il martedì è il giorno di consiglio comunale, interrogazioni e promesse destinate, puntualmente, a non essere mantenute dal giorno successivo.

SERVIZI ai DISABILI – Roberto Ghiretti (PU) interroga la giunta sulla sospensione del servizio di integrazione scolastica per studenti affetti da disabilità: “si è cancellata la gara oggi siamo tra coloro che son sospesi, non si capisce bene che cosa succederà”- spiega. Risponde Laura Rossi, assessore al Welfare: “Nessuno fa scelte sulla pelle delle persone, il servizio non è mai stato sospeso, la gara è stata revocata perché non ci sono risorse a bilancio. Abbiamo proceduto con un affidamento d’urgenza, secondo il codice degli appalti, che non prevede dei limiti in termini economici. Per il servizio estivo faremo un affidamento d’urgenza complementare. Garantiremo anche il servizio estivo. Abbiamo utilizzato altri capitoli di bilancio. Aspettiamo di avere il bilancio per capire quale sarà il monte-ore del 2015-16”.  Ma Ghiretti fa notare che la città è scesa in piazza, ed è pronta a rifarlo, perché vuole risposte.

TEATRO DEL VICOLO – Sempre Ghiretti interviene sull’assegnazione di teatri pubblici legati al bando di giugno 2014, che ha determinato la chiusura del Teatro del Vicolo. “Confermate tutte le realtà, tranne la struttura di vicolo Asdente. Non c’è stato cambio della guardia, è stato semplicemente chiuso. Era una realtà che restava aperta a costo zero per il Comune”. Risponde Laura Ferraris assessore alla Cultura: “Lo spazio verrà messo al bando, destinato sempre ad attività teatrali, con più spazio, visto che saranno messe in concessione anche le serre del Petitot. Con le successive procedure ci sarà la possibilità per tutti di partecipare”.

AEREOPORTO

La prima interrogazione è di Cattabiani. Replica secco Pizzarotti: “Izp è uscita di scena”. Ma Cattabiani non ci sta e attacca: Tiene di più al Parma calcio a cui regalato un milione di euro che all’aeroporto, la invito a volare più basso”.

Ma ovviamente, la “pratica Verdi” non si chiude così. Interviene Maria Teresa Guarnieri: “I lavoratori sono molto preoccupati per la scadenza del 31 maggio” (la data fissata per la ricapitalizzazione, ndr).  Ancora il sindaco: “Stiamo andando avanti con gli incontri, lunedì saremo in Regione. Ma lo scalo è privato al 70%, e questo tipo di attività è fatta da loro. Quello che i Comuni possano fare è limitato. Ritengo che sia più utile fare cose utili”. Replica anche l’assessore al bilancio Ferretti: “La Sogeap è in perdita strutturale da tre anni, il Comune non può ripianare, sono finiti i tempi in cui dal municipio si ripiantava tutto, e dal 2007 per l’aeroporto non è stato stanziato nulla, abbiamo fatto anche troppo”. Ma Cattabiani non ci sta: “spendete più denaro e energie per il Parma che per il Verdi” – continua a lamentare.

La notizia dunque è che è  fissato per lunedì prossimo, 30 marzo, un summit in regione sul destino dell’aeroporto Verdi. Dopo l’annuncio dei soci di procedere a un aumento di capitale per 2,5 milioni della società di gestione dello scalo Sogeap, è infatti ora corsa contro il tempo per reperire le risorse entro il 31 maggio.

NOMINE TEATRO REGIO – Massimo Ambanelli è  il nuovo consigliere del cda della Fondazione del Teatro Regio. Anna Meo invece entra nella Fondazione Regio Parma Festival.

URBANISTICA E SCUOLE – Ghiretti lamenta la lentezza dei lavori nella realizzazione della scuola Europea e nella ristrutturazione della Racagni e dell’Anna Frank.  “Stiamo creando le condizioni per avere tre scuole completamente ferme” – commenta. Marco Ferretti, assessore al Bilancio replica: “Contiamo di finire la scuola con le risorse che il cda valuterà se deliberare. Comune e Stu hanno dato tutto quello che dovevano dare”.

DELIBERA RUE – La prima delibera urbanistica è una variante al Regolamento urbanistico edilizio che dovrebbe rendere più facili le demolizioni degli immobili per favorire le ristrutturazioni edilizie consentendo di ampliare le altezze degli immobili e l’utilizzo dell’intero sedime. Vengono accolti anche alcuni punti del decreto governativo Sblocca Italia che a Roma in Parlamento ha mosso durissime critiche da parte del M5s. “Diamo ossigeno a un comparto edile morente” dice l’assessore Michele Alinovi. “Oltre alla riconversione dell’esistente occorre introdurre nel Psc una prassi che porti al bilancio zero: abbatto un volume e recupero i metri cubi in un altro punto della città per fare un lavoro di ricucitura territoriale e urbanistica” sottolinea il capogruppo Pd Nicola Dall’Olio. La delibera passa con i voti di tutta l’aula.

AREA EX AMNU –  Dall’Olio ricorda come la Giunta abbia concesso un aumento volumetrico – 450 metri quadri di Slu – a privati in deroga agli strumenti urbanistici del centro storico. Stessa cosa è lamentata da Maria Teresa Guarnieri: “L’atto ha vizi di legittimità come aveva rilevato anche il segretario comunale. L’atto legittima ex post un accordo fatto dalla Giunta nel 2013, quindi il Consiglio arriva dopo la Giunta a ratificare un accordo transattivo i cui presupposti non sussistono. E non capisco quale sia l’interesse pubblico dell’operazione. La delibera non va approvata, è da rispedire indietro perhé fa passare un principio per cui noi facciamo i vestiti su misura e non ci preoccupiamo di predisporre una regolamentazione generale”.

Replica Alinovi: “La legge regionale in questi casi casi prevede l’approvazione in Giunta, quindi non è un atto illegittimo né pericoloso. L’interesse pubblico è riuscire a completare un’area – venduta per 8-10 milioni di euro dall’Amministrazione Ubaldi a fini residenziali- oggi degradata e abbandonata. Inoltre i 450 mq in più non alterano l’impronta a terra. Non scherziamo sul tema della trasparenza…”. Nuzzo e Ghiretti sono dello stesso parere di Dall’Olio e Guarnieri, ma la delibera passa col voto dei 5Stelle.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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