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Pesante attacco della Guarnieri al Comune: 50.000 euro per i maghi, però si tagliano i servizi sociali. La replica di casa: soldi presi dalla tassa di soggiorno

“Si possono spendere circa 50.000 euro per un weekend con i maghi e tagliare i servizi educativi e l’integrazione scolastica ai disabili?

Sembra impossibile, ma è quanto è successo a Parma. Dopo avere preso visione delle due determinazioni dirigenziali n. 497 e 498 del 18/03/2015 non posso non esprimere lo sconcerto verso un’ Amministrazione che minaccia ogni giorno di dovere tagliare servizi essenziali, come quelli per l’integrazione scolastica ai disabili e per i servizi educativi e che si permette di spendere per una manifestazione di magia di due giorni, circa 50.000 euro.

L’Amministrazione comunale infatti ha accolto la domanda di patrocinio e coorganizzazione, presentata in data 5 marzo 2015 dalla società WOW s.r.l. di Torino, per la manifestazione denominata Weekend Magico 2015, tenutasi lo scorso fine settimana (21 e 22 marzo). Con una solerzia e una rapidità davvero straordinarie, è stato concesso alla società un contributo economico di 36.600 euro, nonché una serie di ulteriori benefici, quali, l’uso gratuito della sala concerti della Casa della Musica e dell’Auditorium Paganini, l’allaccio gratuito all’energia elettrica del Municipio, l’uso gratuito del suolo pubblico, 7 permessi gratuiti di accesso, transito e sosta e 7 permessi per i varchi elettronici, per un totale di ulteriori euro 6.744,26 che, sommati al contributo riconosciuto, hanno determinato un’ erogazione totale a favore della società di 43.344,26 euro.

A giustificazione di questo significativo esborso, il fatto che la medesima società avrebbe già organizzato a Parma nella giornata del 29 marzo 2014 un evento di magia di strada che avrebbe coinvolto circa 20.000 persone tra cittadini e turisti. A prescindere dalla dimostrabilità di tale affermazione e da alcuni dubbi sulla legittimità degli atti e del sistema adottato da questa Amministrazione relativamente alla concessione dei contributi, che provvederò ad affrontare con apposita interrogazione, mi chiedo se questa Amministrazione non avverta il disagio di fronte alla città di avere avvallato una spesa notevole e assolutamente incongrua, per un’attività di nessun interesse prioritario per i cittadini, a fronte di grandi sacrifici per molte famiglie e per persone in grave difficoltà su servizi essenziali. Non è certo con eventi di magia che si può razionalmente pensare di promuovere l’immagine di Parma e favorire lo sviluppo economico e di certo i cittadini di Parma ai loro amministratori chiedono servizi e non giochi di prestigio!”

Maria Teresa Guarnieri
Altra Politica

 

Ed ecco la replica dell’Assessore allo Sviluppo economico Cristiano Casa:

I 36 mila euro per l’evento dei maghi in città, seguitissimo e apprezzato sia dai piccoli che dai grandi, che sabato e domenica hanno letteralmente affollato il centro e il Paganini, derivano dall’imposta di soggiorno, un capitolo di spesa totalmente altro rispetto a quello dei servizi: i parmigiani non hanno speso un solo euro, ma Parma ne ha comunque tratto un importante beneficio e un ritorno d’immagine. Senza l’imposta di soggiorno, a cui la Guarnieri si oppose con sterili polemiche, oggi non avremmo nemmeno l’opportunità di ospitare la Mille Miglia, una gara internazionale che porterà un considerevole indotto economico e turistico per la città (le camere degli hotel e diversi ristoranti sono in gran parte già tutti prenotati). Con l’imposta di soggiorno abbiamo anche finanziato il padiglione di promozione turistica di Parma in Expo all’interno di CIBUSèITALIA, che sarà visitato da milioni di persone provenienti da tutto il mondo. Anche in questo caso il ritorno d’immagine e il prestigio internazionale sono assicurati. Ma potrei continuare, dicendo che grazie al ritorno economico dell’imposta di soggiorno abbiamo sviluppato un Piano di Marketing Territoriale e di Promozione Turistica per Parma e per tutto il territorio provinciale, condiviso con gli operatori privati e con i Comuni della Provincia di Parma. Infine, con lo stesso capitolo di spesa, stiamo investendo risorse, tra l’altro, per attività di promozione e web marketing, abbiamo costituito e promosso il club di prodotto Parma nel Cuore del Gusto (circa 200 operatori coinvolti) e sono in previsione altri eventi, come Ingrediente Parma e lo spettacolo delle Frecce Tricolori. Come promesso in consiglio comunale ed agli operatori privati, l’imposta di soggiorno è totalmente destinata ad attività legate allo sviluppo turistico. Di questo vado molto orgoglioso perché Parma è sicuramente un esempio a livello nazionale, visto che in molti altri comuni gli introiti vengono usati per altre spese non necessariamente legate al turismo. Perciò dalla consigliera Guarnieri mi aspetto meno demagogia e meno strumentalizzazione della vicenda.

Proprio oggi i sindaci della provincia hanno manifestato la loro preoccupazione e rabbia causate dai tagli ai trasferimenti statali, minacciando di abbandonare l’Anci nel caso in cui il governo dovesse continuare a drenare risorse dai Comuni. La consigliera farebbe bene a considerare questo grave aspetto politico, piuttosto che scagliarsi sui  36 mila euro derivanti dall’imposta di soggiorno”.      

 

 

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