Tra l’amareggiato e il rassegnato. Questo lo stato d’animo di Roberto Donadoni quando si presenta in sala stampa al Mapei Stadium. Non ce l’ha con la prestazione dei suoi, anche se non lesina osservazioni sugli errori da loro commessi, ma con gli episodi. Sempre contrari, quest’anno.
Mister, partita decisa da qualche episodio contrario, ma si è visto poco Parma…
“Nel primo tempo non direi. Il Sassuolo ha fatto ben poco più di noi, che abbiamo concesso troppo facilmente i gol, che sono nati da due situazioni in cui noi abbiamo sprecato concedendo loro di farci male e segnare. Per il resto abbiamo tenuto bene e giocato alla pari nel primo tempo. Nel secondo siamo tornati in campo sul 2-1, poi l’episodio del rigore ci ha steso. Il quarto gol è stato una conseguenza anche se dovevamo fare più attenzione ed essere meno preoccupati, giocare più sciolti”.
Mirante ha detto qualcosa del rigore?
“Non mi ha detto nulla, ma ho visto io che aveva un’escoriazione sulla testa, ha preso una scarpata dall’avversario, il viso è tumefatto. Se gli ha fatto fallo lo ha fatto con la faccia…”
Anche coi fuorigioco quest’anno…
“Non ho mai parlato d queste cose prima, non intendo farlo adesso. Ma le decisioni possono cambiare l’andamento di una gara. E’ stato il 3-1 che ha cambiato la partita in 10 contro 11 è diventato tutto più complicato, rischi anche la goleada. Gli episodi non ci hanno dato una mano ma cercheremo d’andare avanti”.
Quella che inizia sarà una settimana difficile.
“Non c’è niente di più facile o difficile rispetto alla settimana scorsa o a quella prima, aspettiamo il 19 vediamo cosa succede e faremo le nostre considerazioni. Sapevamo anche prima che il 19 sarebbe arrivato, ora è solo più vicino”.