E’ durato quasi novanta minuti l’incontro tra il sindaco di Parma Pizzarotti, l’assessore allo Sport Marani, il presidente dell’Aic Damiano Tommasi e il suo vice, Calcagno. Quasi un partita di calcio, nella quale si è discusso anche della…partita di domenica. Che si giocherà…al 50%. Per ora.
Lo ha spiegato Damiano Tommasi, “Era doveroso incontrarsi, si avvicina una gara da giocare e ci siamo confrontati sullo stato delle cose e su quello della squadra e sulle prospettive di giocare e ci si sta impegnando tutti per poterlo fare. C’è la volontà di giocare, speriamo ci siano anche le condizioni che non ci sono state le settimane scorse. Ci sarà anche l’assemblea di Lega che è molto importante, e speriamo che domenica ci sia la partita.
Cosa ci aspettiamo dall’Assemblea di Lega? Delle risposte, delle decisioni, e speriamo che ci sia la prospettiva che fino ad oggi non c’è stata. Ad oggi la prospettiva è quella di Manenti e non è (si volta, guarda Pizzarotti, cerca un’intesa, ndr) una garanzia. Il 19 di marzo c’è l’udienza in Tribunale, quindi sicuramente è una situazione d’emergenza. Credo che fosse doveroso vedersi per avere anche un’orientamento”.
Orientamento che vorrebbe avere anche Pizzarotti, che invece si trova costretto a replicare, per l’ennesima volta, a Manenti. “Cosa rispondo a Manenti? Io non voglio fare il protagonista, ma Manenti deve prendersi il suo ruolo. Non è normale che siamo noi a chiamare e a cercare di risolvere le situazioni ed io non sento Manenti. Lui ha il mio numero ma non mi chiama, io non tratto la cessione della società, ma se fosse una persona seria starebbe già lavorando per aprire lo stadio sabato. Io mi preoccupo della squadra della città, se potessi fare altro sarei ben contento. Lo stadio è nostro e lo apriamo e lo chiudiamo sulla base delle esigenze e delle opportunità. Il punto è che per avere gli steward, i vigili del fuoco ed il resto servono soldi per pagarli. Serve qualcuno che li metta, se no lo stadio non apre”.
Il Comune garante per eventuali soldi della Lega? “No, il Comune non deve fare attività di questo tipo, per lo sport ci occupiamo di sport giovanili, altre cose. Noi abbiamo trovato delle soluzioni tecniche per aprire lo stadio, ma serve qualcuno che si incarichi e che dia delle garanzie. Secondo me si giocherà…diciamo al 50%, è martedì, mancano tanti incontri, quindi è difficile dirlo ora”.