(ANSA) – TORINO, 24 FEB – Nove arresti,tre dei quali ai domiciliari, e 23 perquisizioni tra Torino, Genova, Milano e Parma. Sono i numeri dell’inchiesta del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Torino, che al termine di due anni di indagini ha smantellato un «articolato sistema di aggiudicazione fraudolenta di appalti pubblici – sostengono gli inquirenti – organizzato grazie ad amicizie ed interessi reciproci tra imprenditori e dirigenti del settore sanitario locale».
I reati contestati sono quelli di associazione per delinquere, turbativa d’asta, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, corruzione, falso ideologico in atti pubblici, frode nelle pubbliche forniture e danneggiamento di sistemi informatici.
Tra le sei persone per le quali è stata emessa la misura della custodia cautelare in carcere ci sono il direttore della Struttura Complessa Tc – l’ufficio tecnico che si occupa di telecomunicazioni – dell’Asl Torino 1 divenuto, poi, Direttore dell’Ufficio Tecnico dell’Ospedale San Luigi di Orbassano (Torino). In manette anche un collaboratore tecnico della Struttura Complessa Tc dell’Asl To1 e quattro tra titolari, rappresentanti legali e commerciali di imprese partecipanti a gare d’appalto.
Ai domiciliari, invece, un collaboratore amministrativo della Struttura Complessa Tc dell’Asl To1, il componente di una commissione aggiudicatrice, nonchè titolare di una ditta individuale, e il legale rappresentante di un’impresa che ha partecipato alle gare d’appalto finite nel mirino della Guardia di finanza.