Pochi minuti dopo il termine della conferenza stampa di Pietro Leonardi, è arrivato il deferimento da parte della Procura Federale della Figc per lo stesso Leonardi e per Ghirardi, oltre che per il Parma.
Il deferimento si riferisce al mancato pagamento degli stipendi da saldare entro l’ormai famosa scadenza del 15 novembre, ed è un atto dovuto che ora si tramuterà nei prossimi giorni in quei punti di penalizzazione che il Parma, ahinoi, ha già messo in preventivo da quella tempo.
Ecco il testo del comunicato della Figc:
“Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare:
figc-comunicato-deferimentiper la violazione di cui all’art. 85 delle N.O.I.F., lett. A), paragrafo VI), in relazione all’art. 10, comma 3, del C.G.S.
a) Il sig. GHIRARDI Tommaso, legale rappresentante pro-tempore della Società Parma F.C. S.p.A.;
b) Il sig. LEONARDI Pietro, legale rappresentante pro-tempore della Società Parma F.C. S.p.A.:
per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2014, nei termini stabili dalla normativa federale;
per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.
la Società PARMA F.C. S.p.A. a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore.”
Intanto Manenti, ospite di una radio romana, fa sapere che “Leonardi rimarrà quanto riterrà opportuno”. Spiegategli che se non arrivano i soldi entro 48 ore, di opportuno rimarrà solo la messa in mora.