Parole parole parole…anzi, nomi, nomi, nomi.
Tanti, troppi, mai veritieri. tutti smentiti.
Partiamo dall’unico dato certo o quasi: il Parma è stato venduto, lo ha confermato lo stesso ex presidente Fabio Giordano, sostenendo di esserne stato informato da Rezart Taçi.
Immaginando che il petroliere albanese abbia mollato, ammesso avesse mai comprato, spaventato da una situazione finanziaria compromessa, resta da chiedersi a chi, abbia venduto.
La cordata parrebbe essere lombarda con interessi all’estero, ma le voci girano incontrollate.
Qualcuno ha ipotizzato vi siano Pizzarotti e Barilla, ma i due imprenditori parmigiani hanno smentito. Qualcun’altro ha parlato di Bruno Mentasti Granelli, petroliere amico di Berlusconi con interessi in Russia.
Altri, di Ghirardi, dietro mentite spoglie. Altri ancora, di Claudio Bighinati, editore e presidente dei giovani imprenditori emiliani: tutte ipotesi violentemente smentite.
Prima o poi, la verità dovrà emergere. Si spera prima, coi pagamenti che incombono…