L’Ascom non ci sta e protesta contro il blocco del traffico. La posizione dell’Associazione dei consumatori, espressa sul proprio sito internet e firmata da Claudio Franchini, direttore area associativa Ascom, è molo netta.
“L’Amministrazione Comunale non vuole realmente affrontare il problema della qualità dell’aria e sceglie ancora una volta la via più breve e non risolutiva inasprendo le chiusure al traffico.
In seguito all’incontro di ieri dobbiamo purtroppo constatare come, ancora una volta, l’Amministrazione Comunale non abbia voluto realmente affrontare il problema della qualità dell’aria, scegliendo ancora una volta la via più breve e non risolutiva di inasprire le chiusure al traffico.
Dopo aver fortunatamente abbandonato l’idea delle targhe alterne, ritenute, per stessa ammissione dell’assessore Folli, come “vintage”, si è infatti tornati ad insistere sui blocchi del traffico, per l’area compresa all’interno delle tangenziali, come misura emergenziale in caso di consecutivi sforamenti, prevedendo ancora una volta misure non utilizzate da tutti gli altri comuni dell’Emilia Romagna. Anche se come si evince dallo stesso comunicato stampa del comune i provvedimenti in corso di studio del blocco del traffico sono considerati come “un’aspirina che non cura la malattia”.
Di fronte a tale proposta non possiamo che ribadire quanto detto in sede di tavolo di coordinamento, ossia la nostra assoluta contrarietà a queste misure e invitare nuovamente l’Amministrazione Comunale a riflettere attentamente per valutare il reale impatto che tale scelta, peraltro senza risolvere o migliorare il problema dell’inquinamento atmosferico, comporterebbe non solo sull’economia delle attività commerciali, ma anche sulla vita di tutti coloro che vivono o frequentano la nostra città”.