Carlo Calenda, sottosegretario del ministero allo Sviluppo economico, a marzo farà un viaggio istituzionale nei Paesi asiatici orientali per sostenere progetti di investimento in Italia finanziati da gruppi economici di là. In cima alla lista c’è la vendita dell’aeroporto Verdi di Parma alla cinese Izp, che controlla il sito di e.commerce Haixuan.com.
Da molti mesi, Sogep – la società che controlla lo scalo parmigiano – tratta con Izp, che dovrebbe diventare il nuovo socio di controllo. In Cina, Izp ha già comunicato di aver acquistato la pista di Baganzola, parlando di importanti progetti per ampliare e strutture, per far atterrare aerei cargo, per nuovi magazzini. Ha già chiesto la licenza per voli periodici fra Parma e le maggiori città cinesi. Ma ancora, di fatto, non è stato firmato nulla.
Sempre per favorire investimenti esteri come quello atteso a Parma, il Governo sta mettendo a punto un decreto che favorirà in misura eccezionale le imprese straniere: il 20 gennaio il Consiglio dei ministri approverà il decreto Investment compact, che prevede il congelamento delle norme per progetti pagati con soldi da fuori Italia.
Vuol dire che alle imprese estere che investono nel nostro Paese sarà garantito negli anni il mantenimento delle regole vigenti nel momento dell’avvio dell’attività, sia a livello locale che nazionale: eventuali riforme, nuove tutele pubbliche, modifiche ai piani, non varranno per le attività controllate dalla multinazionali.