“Il Sindaco, nel tracciare il tradizionale bilancio dell’anno trascorso, ha definito il 2014 l’anno della semina auspicando che il 2015 sia l’anno del raccolto a partire dal rilancio della sfida per una città capace di riprende un ruolo da protagonista in Regione e nel Paese. E’ un auspicio a cui mi associo volentieri pur riservandomi qualche perplessità” – dice Patrizia Maestri, a proposito dell’intervento del sindaco al Premio Sant’Ilario.
“Non posso che condividere il rinnovato impegno a sostegno dell’aereoporto e del Festival Verdi, due importanti realtà alle quali come parlamentare del territorio ho riservato, insieme ai colleghi Giorgio Pagliari e Giuseppe Romanini, grande attenzione. In particolare sul Festival Verdi ho ricevuto di recente rassicurazioni dal Ministro Franceschini sull’opportunità di proseguire il percorso avviato alla Camera con la proposta di legge a mia prima firma che punta ad inserire il Festival tra quelli di assoluto prestigio nazionale e internazionale e pertanto passibili di contribuzione straordinaria da parte dello Stato.
Ma una Città non è solo infrastrutture o spettacolo. Il messaggio del Vescovo Solmi ricollega giustamente la situazione di crisi e di difficoltà che anche a Parma viviamo, alla perdita di dignità che colpisce tante persone e tante famiglie. E’ a questa “perdita di dignità” che le istituzioni pubbliche debbano saper dare risposta e riscontro. E’ vero, oggi i comuni hanno meno risorse e maggiori responsabilità.
Amministrare significa scegliere, fornire risposte adeguate alle aspettative dei cittadini partendo dall’ascolto delle reali esigenze e aspettative. Il Sindaco richiama la Città, in tutte le sue articolazioni sociali e istituzionali, all’unità di azione ma è a partire da lui e dall’Amministrazione Comunale che questa coesione d’intenti deve scaturire superando quella che troppo spesso è in realtà una chiusa in un’idea di autosufficienza e di autonomia respingente che allontana la soluzione ai problemi piuttosto che favorirla”.