“Se mai ce ne fosse stato bisogno queste festività natalizie sono state la controprova definitiva del pessimo funzionamento della nostra raccolta differenziata.
Cumuli di sacchetti un po’ ovunque, giorni di ritiro saltati, strade sporche e cittadini inferociti che ormai scrivono quotidianamente ai giornali senza peraltro essere presi in considerazione da questa amministrazione paladina di trasparenza e partecipazione; tutto questo ormai fa parte dello spettacolo che ogni giorno va in scena senza soluzione di continuità.
Eppure buon senso e umiltà dovrebbero suggerire all’assessore Folli una qualche forma di cautela nell’imporre un modello che evidentemente sta facendo buchi da tutte le parti.
Perché non sederci intorno a un tavolo e prendere seriamente in considerazione qualcuna delle proposte che abbiamo fato in questi mesi? Perché ci si ostina a dare parzialissime risposte attraverso la stampa ma non si ha il coraggio di mettere le carte in tavola e fare una valutazione seria di alternative che vadano dalla reintroduzione dei cassonetti con chip elettronico alla realizzazione di strutture interrate ad alta tecnologia?
Su questo come su tantissimi altri temi la Giunta Pizzarotti vive ormai sulla torre d’avorio in attesa di non si sa bene cosa, mentre la città scopre che questa raccolta differenziata oltre a generare i problemi di cui sopra costa tantissimo, ben 4 milioni di euro in più rispetto al 2013, per un totale di 33 milioni di euro complessivi.
Ricapitolando, un sistema di gestione dei rifiuti farraginoso, poco flessibile e per di più costosissimo. Ce ne sarebbe abbastanza per fermarsi un momento e riflettere, ma non certo da parte di questa Giunta dalle verità in tasca che non ha evidentemente il tempo di ascoltare le proteste dei cittadini. Personalmente ritengo che l’unica alternativa possibile sia quella di cambiare rapidamente a favore di un modello più flessibile ed efficiente di raccolta. Il personale impegno mio e di Parma Unita sarà quello di metterci in ascolto, andare tra la gente e mettere a punto proposte ragionevoli per arrivare ad avere un sistema migliore di raccolta differenziata. Vedremo a quel punto se come sempre le nostre proposte rimarranno inascoltate”.
Roberto Ghiretti
Parma Unita