Parma unica città dell’Emilia Romagna maglia nera per lo smog. Lo afferma l’Arpa, Agenzia Regionale per l’Ambiente, forte dei propri rilevamenti.
“Nel 2014, la qualità dell’aria in Emilia-Romagna è stata decisamente migliore rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, i limiti di legge per le concentrazioni di alcuni inquinanti non sono stati rispettati ovunque”, afferma Arpa, l’agenzia regionale che monitora lo smog.
Il limite dei 35 superamenti giornalieri di Pm10 è stato rispettato nel 77% delle stazioni di monitoraggio (nel 2012 fu solo il 28%, nel 2013 il 38%). Parma è nel 23% che resta fuori legge. I giorni con concentrazioni di polveri sopra la soglia di protezione della salute non dovrebbero essere più di 35 all’anno, mentre a Parma la centralina di via Montebello ne ha registrati 61 e quella della Cittadella 44.
A riprova del fatto che Parma città è rsponsabile del suo grave inquinamento, è il fatto che le vicine centraline di monitoraggio Arpa di Langhirano e di Colorno, quest’anno hanno rispettato i limiti: appena 5 giorni con Pm10 oltre i limiti alla Badia di Torrechiara e 29 a Colorno in via Saragat”.
Che dire…i blocchi del traffico del giovedì si rivelano molllllto, moltooo utili.
O forse, non sufficienti.