Così Pizzarotti “imbocca” il forno

In principio, si chiamava Strada Della Lupa.

Congiungeva la Bassa a Parma, era una strada vecchia, ma di buon passaggio.

Quando iniziarono i lavori di costruzione dell’inceneritore di Parma, venne chiusa al traffico, con buone garanzie di Iren e Comune per riaprirla.

C’era anche una scadenza: dicembre 2010.

A quattro anni dalla scadenza, la strada è ancora chiusa. Ci passano i camion di cantiere, e quelli di Iren destinati all’inceneritore. E’ una strada privata, monodirezionale, verso il forno.

Diventerà parte del Paip. Altro che lotta senza quartiere al camino dei rifiuti: il sindaco Pizzarotti ne allargherà il bacino: ha infatti deciso di vendere strada della Lupa a Iren.

Niente più congiunzione tra strada Bassa Naviglio e lo Spip, solo un binario verso l’ecomostro che tanto il sindaco in campagna elettorale voleva debellare.

Come cambiano le prospettive, da una parte della barricata, pardon scrivania,  all’altra. Da candiadato a sindaco. 

In Comune, strada della Lupa ora la chiamano “relitto stradale”. Già nel luglio del 2013, Iren aveva chiesto di poter comprare quella strada che aveva promesso si liberare quattro anni fa. La scorsa estate, inserita fra gli allegati di una delibera, il Consiglio comunale ha approvato la sua alienazione. E pochi giorni fa il dirigente del servizio Patrimonio del Comune ha dato via libera a firmare il contratto di vendita: prezzo 100mila euro.