Lo scorso 23 Dicembre le OO.SS confederali e di categoria di CGIL, CISL e UIL, la RSU e il Presidente della Provincia Filippo Fritelli hanno sottoscritto un protocollo per la gestione del riordino delle funzioni con l’istituzione di un tavolo di confronto permanente sull’allocazione del personale della Provincia nelle funzioni considerate “essenziali”, in quelle di “staff” e in quelle “delegate”.
La sottoscrizione del protocollo, con l’impegno formale del Presidente della Provincia di rendere trasparente i dati e la loro definizione, alla luce della riduzione del 50% della spesa sulla dotazione organica e della necessità di individuare il personale da assegnare alle liste di mobilità, è un piccolo risultato in una partita complessa.
Il protocollo ha definito l’attivazione di un percorso permanente a partire dalla prima settimana di gennaio per la definizione di criteri d’individuazione del personale che accederà alle procedure di mobilità.
Il Presidente Fritelli si è impegnato a richiedere al Presidente della Regione Emilia-Romagna le stesse modalità adottate per il superamento delle Comunità Montane con la legge Regionale n.21, definendo a livello territoriale un sistema d’opportunità e tutele a livello di Provincia di Parma.
Al fine di raggiungere il massimo grado di tutela, il Presidente della Provincia ha garantito la disponibilità a definire una cabina di regia territoriale che funga da ricognizione sui fabbisogni occupazionali a livello locale. La cabina di regia promossa dalla Provincia di Parma ha lo scopo di coinvolgere gli Enti locali, funzioni dello Stato, funzioni della Regione, raccogliendo i fabbisogni occupazionali al fine di non disperdere un grande patrimonio professionale come quello rappresentato dal personale della Provincia di Parma.