Anche quest’anno entra in vigore, in concomitanza con i festeggiamenti di San Silvestro e per l’arrivo del nuovo anno, cioè dalle 15 di mercoledì 31 dicembre alle 5 di giovedì 1 gennaio, il divieto assoluto in centro storico di vendita di bevande in bottiglie di vetro e in lattine di alluminio di qualunque genere, fatta eccezione unicamente per la somministrazione al tavolo effettuata congiuntamente al pasto.
Il provvedimento, preso come ogni anno, ha l’obiettivo di preservare la maggiore sicurezza possibile durante i festeggiamenti in piazza e nelle vie limitrofe. Volete mettere uno champagne in plastica? O in un bel cartone da Tavernello? E una bella birra alla fontana?
Fossimo noi nel sindaco, aumenteremmo il livello di sicurezza e educazione civica, invece di rifugiarci in inutili vie di fuga anti-esercenti e anti “buon brindisi”.
E, già che ci siamo, sono meno nocivi botti di Capodanno, che il sindaco non ha voluto proibire? Milano, Torino, altre città li hanno vietati. Parma no. Perchè, caro sindaco? Perchè per i fuochi si affida al buon senso, per l’alcool no?
L’ordinanza riguarda tutti i pubblici esercizi operanti all’interno del perimetro delimitato dalle seguenti strade: borgo G. Tommasini, via N. Sauro, strada Cavestro, piazza della Steccata, via Mameli, via Mistrali, borgo XX Marzo.
La multa per chi contravviene può arrivare fino a 500 euro.