Dopo lunghe trattative, che hanno visto il coinvolgimento e il prezioso contributo del sindaco di Sala Baganza e della Provincia di Parma, si è giunti ad un accordo di Cigs per riorganizzazione aziendale della durata di un anno (con scadenza il 21 .12.2015).
L’accordo prevede una mobilità esclusivamente su base volontaria, per chi raggiunge i requisiti pensionistici o chi manifesta volontariamente di aderire al piano di esuberi. Una riqualificazione del personale dichiarato in esubero per una sua ricollocazione all’interno del processo produttivo, una Cigs a rotazione che coinvolge tutti i 47 dipendenti dell’Arquati.
Un buon risultato che, a conferma di quanto la Cgil dice da anni, dal rispetto della dignità dei lavoratori e dalla valorizzazione del lavoro e della sua qualità si può e si deve ripartire.
Non è finita, la Fillea provinciale ne è pienamente consapevole. Quello che ci attende è un nuovo anno difficile e pieno di insidie, ma forti del percorso tracciato e di una rinnovata fiducia nei propri mezzi la Rsu e i lavoratori tutti sapranno con determinazione affrontare le sfide che arriveranno.