Fumata nera per il nuovo direttore generale del Teatro Regio. Ancora nessuna nomina per il dg che guiderà il teatro al posto di Carlo Fontana, amministratore esecutivo dimissionario che resterà in carica fino al 31 dicembre insieme al direttore artistico Paolo Arcà, anche lui dimissionario . Il consiglio di amministrazione – riunitosi in municipio giovedì pomeriggio – si è riservato di proseguire la valutazione dei candidati: ce ne sono sette proposti dalla commissione , anche se il cda non è vincolato alla scelta di uno di questi.
La riunione di giovedì, invece, si è concentrata sull’approvazione dell’ultimo bilancio trimestrale della Fondazione. “Si manterrà il pareggio di bilancio nonostante le riduzioni di contribuzioni pubbliche e private”, ha riferito l’assessore alla Cultura Laura Ferraris al termine della seduta. Intanto la programmazione del teatro è assicurata fino al prossimo giugno
Altro punto trattato dal consiglio di amministrazione, l’approvazione della bozza di accordo definita con i sindacati – che proprio ieri hanno espresso le loro preoccupazioni sull’assetto dell’anno a venire – che prevedeva le modalità di assunzione e stabilizzazione dei lavoratori (il percorso iniziato con l’assunzione di quattro storici due anni fa) rispetto alla nuova pianta organica del teatro. Il criterio adottato dal cda è quello di “incrociare l’anzianità e l’esperienza dei lavoratori alle effettive esigenze del teatro”. Il consiglio di amministrazione tornerà a riunirsi tra due settimane.
(essevierre)