Quale è la scuola migliore nel preparare alla Università? Meglio il classico o lo scientifico? Ma è poi sempre vero che i licei sono meglio dei tecnici, per chi mira alla laurea? E i voti alla maturità, valgono uguale in tutte le storie.
A queste e ad altre domande che finora non avevano risposte statisticamente sostenibili, ora risponde un interessante progetto della Fondazione Agnelli, che ha pubblicato il sito internet www.eduscopio.it: un informatissimo spazio dove trovare dati sugli esiti universitari degli studenti di moltissime scuole italiane. I diplomati, i loro voti, le scelte universitarie e gli esiti, per capire quali scuole danno più risultati reali.
Mescolando i numeri, Eduscopio ha prodotto anche indice per confrontare le varie scuole. Nel parmense, il miglior rapporto con l’Università lo hanno i licei scientifici: la sezione scientifica del D’Annunzio di Fidenza batte tutti, poi il Marconi e terzo l’Ulivi. In classifica segue il Berenini di Fidenza e al quinto posto il primo classico, il Romagnosi.
La classifica è stilata in base al FGA: un indice che mette insieme la media dei voti e i crediti ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori.
L’Ulivi è la scuola col maggior numero di diplomati che si immatricola all’Università: 97%, anche se poi è l’80% che va oltre il primo anno. Viceversa, il Gadda di Fornovo ha il più basso numero di ex alunni universitari: 34% al primo anno, solo 22% al secondo. Il maggior numero di abbandoni al primo anno universitario si registra comunque fra gli studenti del Maria Luigia: ben il 27% dei diplomati; molti anche al Romagnosi: 22%. Il D’Annunzio di Fidenza si fa notare per la mobilità dei propri ex alunni: la gran parte dei ragazzi che fanno le superiori a Parma, restano a Parma anche per l’Università, ma al D’Annunzio ben il 45% dei diplomati dello scientifico decide di spostarsi più lontano, in altri Atenei.
FGA voti crediti
GABRIELE D’ANNUNZIO Scientifico FIDENZA 87.87 29.01 83.97
GUGLIELMO MARCONI Scientifico PARMA 84.95 28.21 84.75
GIACOMO ULIVI Scientifico PARMA 82.51 27.98 81.8
AGOSTINO BERENINI Scientifico FIDENZA 82.38 27.89 82.26
GIAN DOMENICO ROMAGNOSI Classico PARMA 79.91 28.65 71.04
GABRIELE D’ANNUNZIO Linguistico FIDENZA 79.87 28.00 76.35
LUCA PACIOLO Tecnico FIDENZA 78.24 27.88 74.08
GUGLIELMO MARCONI Linguistico PARMA 75.72 27.11 75.47
CAMILLO RONDANI Tecnico PARMA 69.69 27.40 61.04
GABRIELE D’ANNUNZIO Classico FIDENZA 68.91 26.6 66.12
LEONARDO DA VINCI Tecnico PARMA 66.82 26.41 63.54
MACEDONIO MELLONI Tecnico econ. PARMA 64.74 26.08 62.13
FABIO BOCCHIALINI Tecnico PARMA 64.39 25.77 64.00
MARIA LUIGIA Classico PARMA 61.79 25.41 61.78
ALBERTINA SANVITALE Sc.Umane PARMA 61.09 25.48 59.81
AGOSTINO BERENINI Tecnico FIDENZA 59.64 25.66 55.36
CANOSSA Sc.Umane FIDENZA 58.78 25.35 56.27
PIETRO GIORDANI Scientifico PARMA 56.89 24.66 58.24
MARIA LUIGIA Scientifico PARMA 56.97 25.28 53.28
SAN BENEDETTO Scientifico PARMA 56.13 24.85 55.13
GALILEO GALILEI Tecnico econ. S.SECONDO 54.98 25.11 50.67
GIOVANNI BATTISTA BODONI Tecnico econ. PARMA 52.10 24.81 47.44
LUCA PACIOLO Tecnico econ. FIDENZA 48.50 25.11 37.75
CARLO EMILIO GADDA Tecnico FORNOVO 48.03 24.07 45.47
GIUSEPPE EUGENIO PORTA Sc.Umane PARMA 39.95 22.13 45.49
Al D’Annunzio di Fidenza in media ogni anno si diplomano 55 ragazzi nell’area scientifica. Di loro, ben il 73% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 22% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 77,6/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 65,5/100. Chi va all’Università, sceglie l’area tecnica nel 35,2% dei casi, nel 16,3 scientifica, 15% economica, 13,2 umanistica, 5% medica, 4,4% giuridica, 3,7% sociale, 3,7% sanitaria, 3,1% scienze motorie. Soltanto il 55,3% dei ragazzi resta a studiare a Parma, un 17% sceglie il Politecnico di Milano, l’8,8% Bologna, il 6,3% Modena-Reggio e il 4,4% la Cattolica.
Sempre al D’Annunzio si diplomano 33 ragazzi nell’area linguistica. Di loro, ben il 69% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 16% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 82,4/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 65,7/100. Chi va all’Università, sceglie l’area umanistica nel 47,6% dei casi, nel 19,7% giuridica, 10,4% scientifica, 9,3 economica, 6,9% sociale, 3,4% sanitaria. Soltanto il 36% dei ragazzi resta a studiare a Parma, un buon 26,7% sceglie Modena-Reggio, il 12,8% Bologna, il 9,3% la statale a Milano e un 5,8% va alla Cattolica.
Sempre al D’Annunzio si diplomano 16 ragazzi con maturità classica. Di loro, il 66% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 19% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 81,4/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 73,8/100. Chi va all’Università, sceglie l’area scientifica nel 25,9% dei casi, nel 25,9% umanistica, 22,2% tecnica, 18,5 giuridica, 7,46% medica. La maggioranza (66,7%) dei ragazzi resta a studiare a Parma, un 14,8% Bologna e un 7,4%va alla Cattolica.
Il Romagnosi di Parma diploma in media 198 ragazzi all’anno. Di loro, ben il 74% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 22% – alta percentuale – si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 80,8/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 75,8/100. Chi va all’Università sceglie per il 29,6% l’area umanistica, il 19% scientifica, 17,1% giuridica, 10,6% tecnica, 9,1% economica, 6,7% sociale, 6% medica. Una buona parte (64,3%) resta a studiare a Parma, ma c’è anche un 13,8% che va a Bologna.
Il Marconi di Parma in media ogni anno diploma 179 ragazzi con maturità scientifica. Di loro, ben il 76% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 19% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 79,2/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 74,3/100. Chi va all’Università, sceglie l’area tecnica nel 32,1% dei casi, nel 30,8% scientifica, nel 10,6% economica, 6,3% umanistica, 5,8% sanitaria, 5,6% giuridica, 4,4% medica, 2,3% sociale. Molti ragazzi (88%) resta a studiare a Parma e un 4,5% sceglie Bologna.
Sempre il Marconi in media ogni anno diploma anche 105 ragazzi nell’area linguistica. Di loro, ben il 76% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 14% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 79,7/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 74,8/100. Chi va all’Università, sceglie l’area umanistica nel 30% dei casi, nel 24,1% scientifica, nel 14,3% economica, 10,4% giuridica, 8% sociale, 8% tecnica, 2,7% sanitaria, 1,3% medica. Molti ragazzi (75,5%) resta a studiare a Parma, un 11,5% sceglie Modena-Reggio, il 7% Bologna.
L’Ulivi di Parma in media ogni anno diploma 260 ragazzi. Di loro, ben l’80% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 17% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 80,6 /100). Il voto medio di chi non si immatricola – appena il 3% dei diplomati – è 71/100. Chi va all’Università, sceglie l’area tecnica nel 34,7% dei casi, 22,9% scientifica, 15,8% economica, 8,6% umanistica, 7% giuridica, 3,3% sanitaria, 2,9% sociale, 2,5% scienze motorie. La gran parte dei diplomati che scelgono l’Università (81,4%) resta a studiare a Parma e un 4,9% sceglie il Politecnico di Milano.
Il Maria Luigia di Parma diploma 38 ragazzi con maturità scientifica. Di loro, il 66% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un’altra alta percentuale (27%) si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 74,2/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 65,2/100. Chi va all’Università sceglie per il 28,7% l’area tecnica, il 23,1% l’area scientifica, il 18,5% economica, il 12% giuridica, il 6,4% sociale, il 5,5% umanistica, il 2,7% sanitaria, 2,7% scienze motorie. La gran parte (83,3%) resta a studiare a Parma, ma c’è anche un 8,3% che va a Bologna.
Il Maria Luigia diploma anche 28 ragazzi con maturità classica. Di loro, il 76% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 13% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 80,2/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 75,2/100. Chi va all’Università sceglie per il 35,5% l’area giuridica, il 22,3% l’area scientifica, il 17,1% umanistica, il 10,5% sociale, il 10,5% tecnica. La maggioranza (72,4%), ma c’è anche un 9,2% che va a Bologna.
All’Albertina Sanvitale di Parma in media ogni anno si diplomano 106 ragazzi. Di loro, ben il 62% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 16% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 80,5/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 73,6/100. Chi va all’Università, sceglie l’area umanistica nel 42% dei casi, 15,6% sociale, 15,2% scientifica, 14% giuridica , 5,5% economica, 2,8% sanitaria, 2,4% tecnica, 2% scienze motorie. Molti ragazzi (79,6%) resta a studiare a Parma, un 12% sceglie Modena-Reggio, il 4,8% Bologna.
Il Porta di Parma in media ogni anno diploma 15 ragazzi. Di loro, ben il 57% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 17% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 78,6 /100). Il voto medio di chi non si immatricola è 76,2/100. Chi va all’Università, sceglie l’area scientifica nel 40,9% dei casi, 18,1% giuridica, 18,1% umanistica, 9% scienze motorie, 4,5% economica, 4,5% sociale, 4,5% tecnica. La gran parte dei diplomati che scelgono l’Università (90,9%) resta a studiare a Parma, un 4,5% sceglie Verona, un altro 4,5% la Cattolica.
Il Giordani di Parma diploma 14 ragazzi nell’area scientifica. Di loro, il 66% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 14% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 69,1/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 69,8/100. Chi va all’Università sceglie per il 34,7% scienze motorie, il 30,4% l’area scientifica, 13% economica, 8,6% tecnica, 4,3% medica, 4,3% sociale, 4,3% umanistica. La gran parte (82,6%) resta a studiare a Parma, ma c’è anche un 8,7% che va a Modena Reggio e un 4,3 a Pavia.
Il San Benedetto di Parma diploma 27 ragazzi all’anno. Di loro, il 71% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 20% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 77,5/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 64,4/100. Chi va all’Università sceglie per il 28% l’area tecnica, 26% scientifica, 22% economica, 14% giuridica, 4% scienze motorie, 2% l’area medica, 2% umanistica, 2% sanitaria. Quasi tutti (98%) resta a studiare a Parma.
Il Gadda di Fornovo in media ogni anno diploma 34 ragazzi. Di loro, solo il 22% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 12% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 75,5/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 70,8/100. Chi va all’Università sceglie per il 37% l’area tecnica, il 25,7% economica, il 22,8% scientifica, il 5,7% giuridica, il 5,7% umanistica, il 2,8% scienze motorie. Quasi tutti (94,3%) resta a studiare a Parma.
Il Berenini di Fidenza in media ogni anno diploma 74 ragazzi. Di loro, solo il 30% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 12% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 77/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 70,5/100. Chi va all’Università sceglie per il 36,9% l’area scientifica, il 30,4% l’area tecnica, il 14,1% economica, il 4,3% umanistica, il 4,3% scienze motorie, il 3,2 sanitaria, il 3,2 sociale, il 2,1 medica. La gran parte (84,3%) resta a studiare a Parma, ma c’è anche un 4,3% che va a Bologna.
Il Berenini diploma anche 36 ragazzi con maturità scientifica. Di loro, ben l’81% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 12% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 76,6/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 69,6/100. Chi va all’Università sceglie per il 33% l’area tecnica, il 26% l’area scientifica, l’11% umanistica, l’8% economica, il 6% sanitaria, il 5% sociale, il 4% giuridica, il 4% medica. Una buona parte (74%) resta a studiare a Parma, ma c’è anche un 7% che va al Politecnico di Milano, un 5% Bologna, un 4% Modena-Reggio.
Il Bocchialini di Parma in media ogni anno diploma 77 ragazzi. Di loro, il 33% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 9% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 77,3/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 70,4/100. Chi va all’Università sceglie per ben il 68,6% l’area scientifica, il 9% l’area tecnica, il 7% economica, il 4% umanistica, il 4% sanitaria, il 3% giuridica, il 2 medica. La gran parte (93,9%) resta a studiare a Parma.
All’Itis Da Vinci di Parma in media ogni anno si diplomano 163 ragazzi. Di loro, il 32% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 13% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 78,8/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 70,6/100. Chi va all’Università sceglie per ben il 51,1% l’area tecnica, il 26,6% l’area scientifica, il 9% economica, il 3,6% umanistica, il 3,1% scienze motorie, il 2,7% giuridica. La gran parte (91,4%) resta a studiare a Parma.
Al Rondani di Parma in media ogni anno si diplomano 108 ragazzi. Di loro, il 36% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 16% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 77,2/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 69,7/100. Una altissima percentuale di chi va all’Università sceglie l’area tecnica: 75,5%. Per il 6,5% l’area scientifica, il 5,3% economica, il 4,1% umanistica, il 2,9% sociale, il 2,3% giuridica. Quasi tutti (93,5%) restano a studiare a Parma.
Al Melloni di Parma in media ogni anno si diplomano 108 ragazzi. Di loro, il 44% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 11% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 77,2/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 69,7/100. Chi va all’Università, sceglie l’area economica nel 52,6% dei casi, nel 15,1% l’area umanistica, 9,7% scientifica, 9,4% giuridica, 8,2% tecnica, 3,1% sociale. Molti (88,6%) restano a studiare a Parma, ma c’è anche un 5,7% che sceglie Modena-Reggio.
Al Galilei di San Secondo in media ogni anno si diplomano 51 ragazzi. Di loro, solo il 23% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 11% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 82/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 71,5/100. Chi va all’Università, sceglie l’area economica nel 34,6% dei casi, nel 23% l’area tecnica, 21,1% scientifica, 9,6% umanistica, 3,8% sanitaria, 3,8% sociale. Molti (78,8%) restano a studiare a Parma, ma c’è anche un buon 15,4% che sceglie Modena-Reggio.
Al Bodoni di Parma in media ogni anno si diplomano 130 ragazzi. Di loro, il 32% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 14% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 80,5/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 72,8/100. Chi va all’Università, sceglie l’area economica nel 43,4% dei casi, nel 15,3% l’area giuridica, nel 14,8% umanistica, 13,1% tecnica, 10,4% scientifica. Quasi tutti (90,1%) restano a studiare a Parma.
Al Paciolo di Fidenza in media ogni anno si diplomano 41 ragazzi. Di loro, solo il 28% si immatricola all’Università riuscendo a superare il primo anno e un altro 17% si ritira prima del secondo (voto medio alla maturità 81,2/100). Il voto medio di chi non si immatricola è 72,8/100. Chi va all’Università, sceglie l’area economica nel 61,8% dei casi, nel 14,5% umanistica, 9% scientifica, 7,2% giuridica, 3,6% sociale. Molti (81,8%) restano a studiare a Parma, ma c’è anche un 9,1% che sceglie Modena-Reggio e un 5,5% che va alla Cattolica.