Nicola De Sanctis lascia la carica di amministratore delegato di Iren. Lo comunica la multiutility in una nota. De Sanctis, che manterrà il rapporto di dirigente fino al 31 dicembre 2015, percepirà alla sua uscita una buonuscita di 900 mila euro, a cui si aggiungono 50 mila euro di bonus maturato sui risultati 2014 e 400 mila euro per l’incarico dirigenziale. Iren prevede di procedere “con immediatezza” alla riunione del cda per sostituire De Sanctis.
Iren e Nicola De Sanctis, si legge nella nota, “hanno concordato una risoluzione consensuale del rapporto quale Amministratore, avendo rilevato congiuntamente il venirne meno dei presupposti, anche in considerazione di scelte di carattere personale” del manager.
De Sanctis, che era stato nominato amministratore delegato il 27 giugno 2013, lascerà l’incarico il prossimo 30 novembre mentre proseguirà il rapporto da dirigente proseguirà fino a fine 2015, periodo durante il quale “svolgerà attività di strategic advisory in collaborazione con il Presidente” Francesco Profumo “mantenendo il trattamento economico attuale che ammonta fino al 31 dicembre 2015 alla somma lorda di euro 400.000”.
In caso di scioglimento anticipato del rapporto su richiesta di De Sanctis, il manager incasserà comunque i 400 mila euro ma “subordinatamente alla stipula di un contratto di advisoring” che Iren si è comunque “già impegnata a sottoscrivere)”.
Per la cessazione dell’incarico di amministratore De sanctis percepirà 900 mila euro lordi a cui si aggiunge “un’ulteriore somma lorda di euro 50.000 a titolo di bonus risultati (MbO) 2014 già previsto dal contratto in essere”.
Gli accordi sono stati approvati dal cda di Iren con il parere favorevole del comitato remunerazione. Il Cda ha ringraziato De Sanctis per l’impegno e per i risultati economici e organizzativi raggiunti in questi mesi di lavoro.