“Vogliamo conquistare Parma, farle cambiare colore, combattere per portare le sue eccellenze nel mondo”. Fabio Rainieri è un tripudio di soddisfazione.
Per il 30% di preferenze conquistai dalla Lega in Regione, per il suo posto da Consigliere Regionale, perché il partito che lui rappresenta e difende sta iniziando a piacere anche in terra da sempre “rossa”.
“La gente sta iniziando a capirci e seguirci” – commenta. “Posso dire senza mezzi termini che quello di Parma è stato un vero e proprio trionfo, stiamo avviando un cambiamento epocale, tra cinque anni, se lavoriamo bene, ci potrebbe essere un cambio in città…”.
Cioè? “Beh, un governo di altro colore…”.
Progetto ambizioso… “Si, ma realizzabile. Siamo già in contatto con realtà locali con Confartigianato e Upi, abbiamo piani di espansione per le aziende e le eccellenze di Parma su mercati fino ad ora non esplorati”.
Ovvero? “Vogliamo esportare le eccellenze di Parma, culinarie, culturali, aziendali…ce ne sono, bisogna solo crederci”.
Il tutto partendo dal progetto di un nuovo centro destra. “Noi siamo e vogliamo affermarci come il partito di Centro Destra di riferimento – chiosa – aver preso il 25,4% dei voti attesta che da soli possiamo fare cose importanti. Salvini ha grandi meriti dei successi, ma anche chi lavora sul territorio ha fatto molto bene. Abbiamo abbandonato la vecchia Lega di Bossi, e questo sta dando risultati. Ottimi”.
Quindi si può ragionare di correre da soli, senza FI che ormai conta poco o nulla? “Mah (sorride, evade la domanda), per ora abbiamo scelto di andare senza NCD e UDC. Poi si vedrà, andare da soli è una nostra storica abitudine che non è escluso riprenderemo.
Ma le prime mosse in Consiglio quali saranno? “Parlare con Bonaccini. Vegliare, controllare che mantenga le promesse che ha fatto su alcuni progetti comuni, collaborare. Insieme possiamo portare Parma prima in regione”.
E’ una nuova Lega. Una nuova avventura. E Rainieri ci crede, eccome.
(errecicu)