Si è tenuto questa mattina lo sciopero e presidio alla Bormioli Luigi di Parma: davanti ai cancelli della Bormioli , oltre al nutrito gruppo di lavoratori in sciopero erano presenti il comitato No austerity
usi-ait, adcu, alternativa comunista, oltre a lavoratori da Reggio Emilia e da parte del Nord Italia.
Con il presidio è stato dato un segnale chiaro alla direzione:
Rispettate i delegati RSU evitando di minacciare il delegato
rispetto al posto di lavoro..
Adesso la speranza è che l’azienda , dopo aver interrotto arbitrariamente le trattative per accordo di 2° livello le riprenda, auspicando che simili atteggiamenti non si ripresentino più .
Al presidio era presente anche Cosimo Di Maglie, macchinista e RSUm che ha raccontato come “una volta eletti a nuovi rsu aziendali siamo stati mandati fan…. dal direttore delle risorse umane, mentre stavamo portando avanti le contrattazioni”.
Motivo scatenante “l’aver fatto domande scomode su salute e sicurezza, alchè mi è stato consigliato di stare attento al mio posto di lavoro”.
“Io non ho grosse pretese – conclude – chiedo solo che un nostro rappresentante si possa sedere ai tavoli delle trattative, che le cose vengano fatte bene e il nostro posto di lavoro venga garantito”.
Un piccolo passo, per la tutela di lavoro e democrazia.
(Gieffe)