Dopo la protesta dei lavoratori, che lo scorso 11 ottobre hanno scioperato e manifestato davanti all’ipermercato Eurosia, la direzione della cooperativa ha riconvocato le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori e ha dato disponibilità alla ripresa del confronto.
Nell’incontro che si è svolto il 13 novembre si è ripartiti quindi dalla discussione sull’organizzazione del lavoro e sugli organici dei due ipermercati. Sebbene l’azienda abbia mantenuto una totale chiusura sulle modalità di timbratura della pausa, si è registrata invece una disponibilità ad avviare una trattativa mirata alla sperimentazione di una diversa programmazione degli orari, che sono oggi uno dei problemi principali e sul quale si registrano le maggiori tensioni e difficoltà da parte dei lavoratori, sempre più pressati da nastri orari lunghi e inconciliabili con vita privata (oltre che inconciliabili anche con altre occupazioni per i part time).
Le assemblee dei lavoratori hanno deciso pertanto di revocare lo stato agitazione, pur mantenendo sollecitata l’azienda ad aumentare il personale nei reparti più critici, e sostengono con forza la necessità di una rapida trattativa sugli orari di lavoro.