E’ stato Massimo Gobbi, uno degli storici giocatori del gruppo del Parma Fc, oggi in campo con la fascia da capitano per le condizioni fisiche non perfette di Alessandro Lucarelli, a parlare a nome della squadra al termine della sconfitta patita allo stadio Ennio Tardini contro l’Empoli Fc, esprimendo con queste parole il suo stato d’animo e quello del gruppo:
“Ci sono grandissime amarezza e delusione in noi, perché ci credevamo e ci contavamo tanto. Era una partita importantissima, su cui puntavamo tantissimo. Avevamo lavorato per prepararla bene. Ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo anche creato qualche occasione che non siamo riusciti a sfruttare anche per poco e, poi, alla minima disattenzione prendiamo gol. E’ stata l’ennesima riprova che non dobbiamo commettere alcuna distrazione”.
I fischi dei tifosi rivolti alla fine anche alla squadra ? “E’ normale. Siamo ultimi in classifica e anche oggi abbiamo perso in casa. Ci hanno sostenuto per novanta minuti”.
I problemi societari ? “A queste cose non dobbiamo neanche pensarci, dobbiamo cercare di isolarci e compattare il gruppo. Come abbiamo fatto anche in queste settimane”
Cosa ti senti di dire all’ambiente ? “È difficilissimo, perchè siamo ultimi, in una posizione molto precaria, però noi vogliamo provarci ancora con tutte le nostre forze. Dobbiamo farlo. I tifosi conoscono la situazione. Da tifosi sanno che uscire da una realtà così è ancora più bello. Noi cercheremo di riuscirci dando il massimo, sputando l’anima, prendendoci tutte le nostre responsabilità fino alla fine. Non molliamo !!!”.