Dall’anno scolastico 2015-2016 le scuole superiori del parmense resteranno chiuse il sabato.
Lo ha deciso la Provincia di Parma che, a causa della “rilevante riduzione delle risorse economiche disponibili”, ha inoltrato oggi la proposta alla conferenza provinciale di coordinamento. “La nostra proposta ha il suo presupposto nella necessità di ottenere dei risparmi nella gestione degli edifici scolastici ma al tempo stesso la definizione da parte delle scuole superiori dei nuovi orari può diventare un’utile occasione per cambiare la didattica attuale ancora in gran parte basata sulle lezioni frontali in classe“, afferma il Consigliere Delegato alla Scuola Gianpaolo Serpagli.
“Siamo coscienti che la chiusura delle scuole al sabato comporta una riorganizzazione degli orari scolastici, con alcuni rientri pomeridiani, soprattutto per gli istituti tecnici e professionali e per il liceo artistico, e sappiamo anche che sarà necessario riorganizzare di conseguenza il servizio di trasporto locale per gli studenti che abitano lontani dalle sedi scolastiche. Vi sono però dieci mesi per procedere alla riorganizzazione attraverso il confronto con tutti i soggetti interessati“, aggiunge. Del resto, “l’organizzazione dell’orario scolastico su cinque giorni settimanali è già adottata nella maggior parte degli stati europei ed è già vigente in altre province, ad esempio a Genova e molte sperimentazioni in questa direzione sono in corso nelle scuole superiori della nostra regione”.
Dunque, conclude Serpagli, “abbiamo ritenuto opportuno anticipare questa decisione che verrà assunta formalmente la prossima settimana perche” nei prossimi giorni iniziera” la fase di orientamento degli istituti scolastici nei confronti delle famiglie, ed in questo modo le scuole potranno presentare le loro offerte formative in coerenza con l”orario settimanale organizzato su cinque giorni”.