Andrea Zanlari è stato eletto per la quarta volta consecutiva presidente della Camera di Commercio di Parma. La riconferma arriva a Zanlari dopo quindici anni alla guida dell’ente di via Verdi, a testimoniare la fiducia che il mondo delle associazioni di categoria ripone in lui e come riconoscimento per gli importanti risultati ottenuti nei mandati precedenti. A suo favore si sono espressi 25 consiglieri su 26 presenti.
Laureato in giurisprudenza, consulente d’impresa, ha ricoperto numerosi incarichi nel mondo dell’associazionismo economico parmense. Insegna Storia e Cultura dell’alimentazione presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Parma. Dal 2003 al 2013 è stato presidente di Unioncamere Emilia-Romagna. E’ presidente di Indis (Istituto nazionale della distribuzione e servizi) e vicepresidente di Borsa Merci Telematica Italiana S.p.a.. E’ consigliere di Infocamere s.c.p,a., presidente di Parma alimentare S.r.l. e consigliere di Alma S.r.l – Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Dal 2010 è alla guida della Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari.
Sotto la sua presidenza, la Camera di Commercio ha dato un contributo decisivo nel valorizzare il “sistema Parma” con progetti ambiziosi come la creazione di Alma, la Scuola internazionale di cucina Italiana che insegna ai futuri cuochi, provenienti da ogni parte del mondo, cosa significa davvero mangiare italiano usando prodotti autentici. Ma anche con l’ammodernamento e la valorizzazione della Borsa merci di Parma, divenuta sede delle Commissioni uniche nazionali per le previsioni dei prezzi per le carni suine e oggi sede anche di una Commissione di area vasta per la rilevazione dei prezzi del Parmigiano Reggiano. La Camera di commercio è diventata anche socio di riferimento della Borsa Merci Telematica Italiana, il mercato telematico italiano dei prodotti agroalimentari L’Italia è stata il primo Paese al mondo a realizzare una piattaforma telematica di questo livello, per di più legittimandola attraverso un percorso legislativo guidato dal Ministero dell’Agricoltura e Parma oggi è sede di due Comitati di filiera (gli organismi deputati a elaborare la piattaforma regolamentare delle contrattazioni dei prodotti): Formaggio Parmigiano-Reggiano e Prosciutto di Parma DOP.
Altro ruolo decisivo la Camera di commercio ha giocato nel facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese del territorio. Negli ultimi 5 anni è stato fatto uno sforzo senza precedenti: ben 20milioni e 400 mila euro sono stati immessi direttamente nel circuito operativo dei Confidi e utilizzati per sostenere le garanzie o abbattere i tassi di interesse. In più, oltre 2 milioni sono stati resi disponibili per controgarantire i Confidi in operazioni di finanziamento straordinarie quelle per esempio volte a far fronte alle crisi di liquidità aziendale del 2010 e 2011, quella per supportare la ricostruzione delle aziende colpite dalle frane del 2013.
In questi quindici anni è stato potenziato l’impiego della telematica per la gestione dei servizi amministrativi per le imprese del territorio, che hanno potuto contare anche su un’efficace attività di regolazione del mercato.
Sul fronte dell’internazionalizzazione delle imprese lo sforzo si è concentrato soprattutto nell’aprire nuovi mercati alle aziende di piccole e medie dimensioni, alle quali sono state dati opportunità d’affari in Australia, India, Vietnam, Paesi del Maghreb, Russia.
“La sfida che questo nuova fase impone alla Camera di commercio – ha dichiarato Zanlari – è di essere propositiva e lungimirante. Ancora una volta dobbiamo condurre e non subire il processo di rinnovamento della Pubblica Amministrazione, guidati da un chiaro obiettivo strategico: rafforzare il ruolo della Camera come presidio permanente sul territorio a sostegno delle PMI, per far tornare competitivo il Sistema Parma“.