Il Caffè Quotidiano Quotidiano online completamente freepress
‘Brevi Manu’ è uno spettacolo nato grazie all’idea di cinque fisioterapiste del Don Gnocchi di Parma in collaborazione con l’Unione Parkinsoniani, il supporto del Lions Farnese e con l’adattamento drammaturgico e la regia di Franca Tragni.
Andato in scena nel 2019, per poi interrompere le repliche a causa della pandemia, torna adesso domenica 20 febbraio alle ore 17 nella sala del teatro Conforti.
Sul palco, come per le edizioni precedenti, si esibiranno le fisioterapiste insieme a persone affette da malattia di Parkinson, per una rappresentazione di teatro-verità che affronta la patologia senza falsi perbenismi.
Spiega la regista Franca Tragni:” il corpo e la voce sono gli strumenti che solitamente ogni attore e ogni attrice usa per rappresentare in teatro “qualcun’ altro/a”.
In Brevi Manu le attrici e gli attori non fingono, nessun artificio: i loro corpi e le loro voci sono talmente potenti che non ho avuto bisogno di null’altro. Loro “riempiono” tutto lo spazio scenico, l’energia sfonda la quarta parete e accorcia le distanze
Lo spettacolo mette in scena temi scomodi per l’anima, affrontati però con un concentrato di delicatezza, sensibilità, poesia, ironia, rabbia, dignità, paura, meraviglia e determinazione: un immenso manifesto di amore per la vita nel quale emerge che la vita vale sempre e comunque la pena di essere vissuta, nonostante la malattia e tutto ciò che ne deriva.
Il ricavato dell’evento sarà devoluto all’Associazione Unione Parkinsoniani di Parma.
Ingresso ad offerta libera, con prenotazione al 3471521220.
Obbligo di green pass e mascherina Ffp2.
UNIONE PARKINSONIANI
L’Associazione è presente, oltre che a Parma, a Perugia, Piacenza e Verona. Promuove attività di natura informativa, di supporto e promozione della ricerca scientifica a sostegno delle persone affette da Malattia di Parkinson. A tale scopo, coopera con i servizi sanitari e sociali regionali per offrire una risposta più efficace nella prevenzione e nel superamento dei problemi riguardanti la malattia. Tutte le iniziative culturali svolte nel suo ambito hanno il duplice intento di aiutare le persone malate a vivere con dignità la propria condizione e di raccogliere fondi per supportare gli obiettivi statutari dell’Associazione.